Il caldo, specialmente se protratto per parecchio tempo, aumenta la frequenza cardiaca per compensare il calo di pressione arteriosa, e questo può provocare tachicardia e un allargamento di arterie e vene, per favorire la dispersione del calore in eccesso.
Questi sono fenomeni normalissimi col le alte temperature ma chi è già affetto da una patologia cardiaca, come ipertensione o insufficienza, ha una capacità di adattamento ridotta. Il caldo può interferire con farmaci come antipertensivi o diuretici.
Questi ultimi, uniti alla sudorazione eccessiva legata alla calura, possono abbassare troppo la pressione e causare squilibri elettrolitici, come ipopotassiemia (potassio basso) e iponatriemia (sodio basso). E non è tutto, dal momento che il caldo torrido è un rischio non solo per chi è ammalato ma anche per gli individui sani, predisposti a disturbi del ritmo cardiaco (fibrillazione atriale o palpitazioni) .
Domenico Gabrielli, presidente Fondazione per il Tuo cuore e direttore della Cardiologia all’ospedale San Camillo di Roma , è uno dei massimi esperti nel settore e ci ha fornito delle dritte per proteggere il cuore dal caldo. Il sintomo più evidente è il cardiopalmo, ossia delle palpitazioni che sono una reazione naturale ma che possono anche rappresentare l’inizio di una manifestazione di patologia vera e propria. Esso è accompagnato da una fiacchezza persistente, e non va assolutamente sottovalutato, specialmente quando si superano i 100 battiti al minuto in maniera costante.
In particolare chi ha problematiche cardiache, nei giorni di caldo eccessivo deve controllare più spesso la pressione e, se nel caso, d’accordo col proprio medico, rimodulare la terapia che sta assumendo in estate. E’ consigliato adottare un’alimentazione che consenta una sufficiente idratazione, bevendo due litri di acqua al giorno e abbondando in frutta e verdura. Vanno invece evitati i cibi grassi. Se si ha la pressione tendenzialmente bassa, in un cuore sano, è preferibile aumentare la quantità di sale nei condimenti mentre, al contrario, gli ipertesi o coloro che hanno uno scompenso cardiaco, così facendo, possono andare incontro a problematiche, quindi per loro non bisogna mai eccedere col sale. L’abbigliamento deve essere leggero e favorire la traspirazione, evitando le uscite nelle ore più calde. Deumidificatori e condizionatori, purché si mantengano i 28-30 gradi e non si scenda al di sotto dei 22-24 gradi, sono una manna dal cielo. In caso di svenimenti, pressione di parecchio bassa, estrema spossatezza, cardiopalmo, è doveroso rivolgersi al medico.