L’allarme degli esperti: “Si sta diffondendo, non toccatela per nessun motivo” (2 / 2)

In Italia ci sono davvero tantissime piante urticanti, dalle quali osservare debita distanza. Ma gli esperti stanno lanciando un allarme molto serio, relativo alla diffusione della Dendrocnide moroides . Conosciuta come ortica gigante australiana, può far impazzire la gente per il dolore che provoca, tanto che è  chiamata anche pianta dei suicidi, dato che le sue tossine rilasciano un dolore talmente forte che molti preferiscono farla finita che sopportarlo.

La pianta in questione si trova a nord-est dell’Australia, è diffusa in Indonesia, dove i locali la chiamano gympie gympie che, in aborigeno, significa pianta che punge. Ma come riconoscerla? L’ortica gigante australiana cresce a singolo stelo, può raggiungere i 3 metri di altezza, ha foglie grandi a cuore, dentate finemente ai margini e i fiori maschili sono circondati da quelli femminili. I fiori variano di colore, andando dal viola al rosa brillante.

I responsabili del dolore insopportabile sono i peli urticanti che rivestono interamente la pianta. Il dolore può durare 1-2 giorni, in alcuni casi anche mesi e la zona toccata si ricopre di piccole macchie rosse, col bordo che si gonfia in pochi secondi. Tra i sintomi legati ai peli nell’aria, starnuti, irritazione fortissima alla gola, sanguinamento dal naso.

Ernie Rider, funzionario senior per la conservazione del Queensland Parks and Wildlife Service, nel 1963 venne punto da questa pianta, raccontando così la spiacevole esperienza: “Non c’è niente che possa competere con esso. E’ dieci volte peggio di qualsiasi altra cosa. Non ho provato nulla di simile al dolore durante 44 anni di lavoro nella boscaglia” poi continua “Non riuscivo a lavorare o dormire e avevo un brutto dolore che mi è durato altri quindici giorni. La puntura persistette per due anni e si ripeteva ogni volta che facevo una doccia fredda. Era insopportabile”.

Attorno alla Dendrocnide moroides, nel corso dei secoli, si sono diffusi tanti racconti di cui non conosciamo la veridicità, essendo al limite del surreale. Molti riferiscono che per il dolore causato da tale ortica, i cavalli si gettano dalle scogliere, mentre alcuni testimoni hanno parlato di un soldato che, impazzito dal dolore, dopo aver impiegato le foglie come carta igienica, si è sparato. Pur non sapendo se tutto ciò corrisponda al vero, quel che è certo che dei cartelli rivolti ai turisti che vogliono visitare le foreste australiane invitano a portare con sé un kit di primo soccorso con antistaminico.