L’Agenzia delle entrate non fa gli scontrini: Jimmy Ghione massacrato (2 / 2)

Jimmy Ghione, all’anagrafe Gianluigi Ghione ,torinese, nato il 21 gennaio 1964), è uno degli inviati più famosi del tg satirico ed il suo non è certo un lavoro facile dal momento che, dovendo smascherare gli illeciti, si finisce col rischiare la vita. Questo lo sanno perfettamente i suoi colleghi, spesso vittime di aggressioni, con tanto di corsa in ospedale.

Proprio come Vittorio Brumotti, Valerio Staffelli, Luca Abete, anche il povero Jimmy ha vissuto attimi di terrore e, in queste ore, non si fa che parlare dell’increscioso episodio che lo ha visto, suo malgrado, protagonista. Tutto ha preso il via quando Ghione, assieme al cameraman, è entrato in un bar dell’Agenzia delle Entrate Eur 6, in zona Torrino, alla periferia Nord della Capitale, arrivando ad una raggelante conclusione: proprio in quel locale che doveva essere una sorta di anticamera della giustizia sociale, non venivano fatti scontrini ai clienti.

Peraltro, il bar non era nuovo al tg satiririco, dal momento che lo stesso Ghione, nel 2018, aveva smascherato delle sue irregolarità. Eppure, in quest’occasione, l’inviato è stato riempito di botte e ha ricevuto minacce di morte. Purtroppo questo è solo uno dei tanti episodi in cui gli inviati di Striscia la Notizia, il programma ideato da Antonio Ricci, finiscono col rimetterci quasi le penne.

Il cameraman ha filmato la condotta abituale dei baristi, che servono caffè e fanno fotocopie, senza mai rilasciare uno scontrino, sei mai utilizzare il registratore di cassa. Poi, come accade in genere, l’inviato esce allo scoperto, in modo da mostrare ai telespettatori l’illecito smascherato. Ed ecco che per il pvoero Jimmy sono iniziati i guai( guai che, dopo quello che è accaduto, interesseranno chi lo ha brutalmente picchiato e minacciato).

I gestori del bar, tirati in ballo, interrogati sui loro comportamenti, non solo non hanno proferito parola, osservando l’omertoso silenzio, consapevoli di aver peccato, ma hanno preso d’assalto Ghione e la troupe di Striscia. Uno dei baristi ha tuonato: “Prendo un coltello e lo ammazzo!”. Poche parole, poi il passaggio dalle accuse verbali all’aggressione, con tanto di spintoni, fino alla rovinosa caduta di Jimmy per terra, battendo la testa. Attimi di terrore, per fortuna senza gravi conseguenze.