Ladri stranieri entrano in casa e lui spara, poi la scoperta agghiacciante nel giardino (2 / 2)

Dopo che  il proprietario dell’appartamento in cui lui e altri due malviventi avevano provato a fare un furto, lo ha colpito, si è dato alla fuga sino a quando i carabinieri hanno rinvenuto il corpo di questo giovane albanese 26enne nei pressi di un terreno agricolo, nelle vicinanze del campo sportivo della frazione San Severino di Centola, in cui era per metà ricoperto da sterpaglie.

Ora la Procura di Vallo della Lucania ha disposto l’autopsia sul corpo. E’ stato il 60enne,  che  i malviventi hanno provato a rapinare,  a indicare il luogo in cui  si trovava la salma. 

Dalla prima ricostruzione, pare che i tre avessero  preso di mira due case ma, giunti in quella del 60enne Aurelio Valiante, l’uomo ha emesso dei colpi da fuoco. Uno è deceduto, l’altro gravemente ferito, attualmente ricoverato  in ospedale a Napoli in prognosi riservata mentre il terzo componente della banda si era dato alla fuga nei boschi e nelle campagne circostanti.

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Valiante, che si è presentato in Procura a Vallo della Lucania accompagnato dal suo avvocato, Antonello Natale, ha ammesso di aver sparato e di aver trasportato il corpo del giovane lontano dalla sua abitazione, sino al ritrovamento macabro. Ora su di lui pende l’accusa di delitto volontario e occultamento del corpo.

Per ora, verso il 60enne c non è stata emessa alcuna misura cautelare ma la Procura sta valutando la richiesta di custodia in attesa degli esiti delle perizie balistiche. La moglie del malvivente deceduto chiede giustizia e sarà compito dei carabinieri far luce sull’accaduto. Seguiranno aggiornamenti che, come sempre, saremo pronti a fornirvi .