Negli scorsi giorni si era diffusa la scomparsa di Fabio Ranni, il 51enne disperso da domenica nell’area del monte Gazzo. Si tratta do un autista Amt che era uscito per una escursione a Sestri Ponente, in provincia di Genova.
Tutto sembrava andare per il meglio quando all’improvviso di Ranni si sono perse le tracce. Immediatamente è scattato l’allarme con i soccorritori che si sono messi subito sulle sue tracce dopo aver ricevuto la denuncia di scomparsa.
Tra l’altro alcuni colleghi dell’uomo già nelle primissime ore della scomparsa avevano effettuato ricerche nei percorsi escursionistici della zona. La speranza era quello di trovarlo vivo ma purtroppo in queste ore le ricerche si sono concluse nel peggiore dei modi, con il ritrovamento del corpo dello sfortunato escursionista.
Da quanto si apprende dalla stampa nazionale il corpo è stato trovato grazie all’ausilio di un drone dei Vigili del Fuoco nella cava di Panigaro, in val Chiaravagna e recuperato dagli uomini del Soccorso Alpino. Pare che l’uomo sia caduto lungo una parete altra 250 metri.
“Invece è andata nella peggiore delle maniere” – così si legge in queste ore in una nota diffusa dai colleghi di lavoro dell’uomo che avevano sperato di trovarlo in vita. Ma così appunto non è stato. Ranni era molto conosciuto e ben voluto da tutti.
Tutta l’azienda e i lavoratori si stringono adesso alla famiglia Ranni colpita da questo lutto improvviso che nessuno si sarebbe mai aspettato. Un fatto di cronaca davvero assurdo che nessuno si sarebbe aspettato. Nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli su quanto accaduto a Fabio Ranni.