L’Associazione Italiana di Oncologia Medica , nel corso della conferenza stampa che si è svolta poche ore fa al Senato, dove è stata presentata la campagna #SOStenereSSN, promossa da Aiom, Fondazione Aiom e Panorama della Sanità, ha lanciato una proposta che ha fatto adirare parecchi fumatori: quella di raddoppiare il prezzo delle sigarette di 5 euro a pacchetto per sostenere la Sanità.
L’obiettivo di questa proposta, come riportato da fanpage.it, è duplice poiché, da un lato, punta a dissuadere i fumatori all’abitudine di fumare, responsabile del 90% dei casi di neoplasia polmonare, e dall’altro, di sostenere , con il ricavato, il Servizio Sanitario Nazionale.
Maria Domenica Castellone, nostra vicepresidente del Senato, supportando totalmente l’iniziativa, ha dichiarato che , nella prossima legge di bilancio, presenterà un emendamento per una possibile tassa volta proprio al perseguimento di questi due obiettivi, sottolineando il grandissimo numero di neoplasie collegate al fumo.
Essendo una ricercatrice oncologica, in Senato ha presentato un emendamento, volto ad aumentare il prezzo dei pacchetti di sigarette e di tutti i prodotti legati al fumo, per tutelare la salute dei cittadini alla luce degli ultimi studi di settore che parlano, dati alla mano, delle diagnosi e dei decessi per neoplasia polmonare.
In Italia, nove diagnosi di brutto male al polmone su dieci sono causate dal fumo di sigaretta, con quasi 40.000 nuovi casi registrati nel 2023. Tra i 18 e i 69 anni si registra un progressivo aumento della mortalità per carcinoma polmonare e le diagnosi di carcinoma polmonare sono in aumento tra le donne. Il presidente dell’Aiom, Francesco Perrone, ha chiesto alle istituzioni di approvare una tassa di scopo, per ridurre il consumo del tabacco, disponendo di 13,8 miliardi, da destinare al finanziamento del Sistema sanitario nazionale. Non dimentichiamoci che il fumo di sigaretta non causa solo neoplasie polmonari, le cui diagnosi sono in aumento, ma anche patologie cardiovascolari e respiratorie .