La storia del barbiere che taglia i capelli gratis per un servizio alla comunità (2 / 2)

Come all’incirca ogni mese, questo fioraio si era recato dal barbiere per darsi una sistemata nel look e tagliare i capelli. Quando il fioraio gli chiede il conto, il barbiere incredibilmente replica così: “Non posso accettare soldi da voi, da questa settimana sto facendo il servizio gratuito per la comunità”.

Molto stupito ma ben contento di questo bel gesto del barbiere, il fioraio ritorna a casa soddisfatto. Il giorno successivo il barbiere si reca nel suo negozio e con immenso stupore trova appeso alla saracinesca un cartello con la scritta ‘grazie’ e un mazzo di fiori posti proprio lì davanti. Il fioraio aveva voluto ringraziare così l’amico barbiere per il suo buon cuore.

Nel corso della stessa mattinata a recarsi dal barbiere è questa volta il pasticcere. Anche in questo caso, dopo aver ricevuto il taglio richiesto il pasticcere si sente ripetere nuovamente la stessa formula dal barbiere: “Non posso accettare soldi da voi, da questa settimana sto facendo il servizio gratuito per la comunità”.

L’indomani mattina anche il pasticcere si preoccupa di ringraziare il barbiere facendogli trovare una decina di ciambelle davanti alla saracinesca. Insomma, il buon cuore di questo barbiere sembrava proprio essere apprezzato da tutti.

A recarsi infine dal barbiere è un parlamentare, che gli chiede un bel taglio per presentarsi al meglio per un’importante incontro a Palazzo Montecitorio. Anche in questo caso, al termine del servizio il barbiere gli ripete che non si farà pagare. La mattina seguente, quando il barbiere va ad aprire, trova davanti al negozio una dozzina di parlamentari in fila in attesa del taglio di capelli gratuito AHAHAH