I fatti sono avvenuti negli Stati Uniti e abbiamo deciso di riportarvi le parole del padre di una bimba di soli 4 anni, Elisabeth: “Per chi è credente si può dire sicuramente che questa bambina di 4 anni è stata miracolata. Per chi non lo è si può dire che è stata veramente fortunata”.
Cosa è accaduto? La piccola si trovava a giocare in cortile con i suoi amichetti, quando, tutto ad un tratto, nel corso di una lotta tra bande virali, è stata colpita involontariamente da un proiettile che, per fortuna, si è fermato allo zigomo, non raggiungendo il cervello. Seppure gravemente colpita, con la prognosi non ancora sciolta, ragion per cui dovrà essere sottoposta ad un secondo intervento chirurgico, per fortuna non è in pericolo di vita.
Quel che è accaduto righerebbe di lacrime gli occhi di tutti coloro dotati di animo nobile, purezza, bontà d’animo. Il fratellino di 7 anni, Thomas, avvicinandosi al suo letto d’ospedale, le ha visto gli occhi aprirsi. Un miracolo? Uno strano segnale del destino? La bimba ha accennato un sorriso, come se volesse ringraziarlo della sua presenza.
Ad assistere alla scena, i genitori di Elisabeth, con gli occhi lucidi, stretti in un abbraccio. A mezzo stampa, il padre della bambina ha aggiunto: ” Ormai, aggiunge il papà, si spara all’impazzata anche a caso senza preoccuparsi di colpire persone innocenti. Stiamo regredendo, sembra di fare un tuffo nel passato, quando in Usa si dettava legge a suon di piombo e sangue”.
“Reagire, però, non vuol dire soltanto arrestare e condannare questi due criminali che hanno sparato, che chiediamo vengano presto individuati e condannati duramente. La reazione dello Stato non deve essere impulsiva e temporanea ma ragionata, calcolata e duratura. Soltanto così si possono davvero smantellare le mele marce della società”, ha chiosato.