"La scuola è diventata una clinica psichiatrica". L’affondo di Umberto Galimberti (2 / 2)

Umberto Galimberti è uno dei filosofi ed esperti di cultura più noti del nostro Paese. Egli come tanti suoi colleghi non può che non soffermarsi sullo stato attuale della società e anche sul mondo della scuola, vero motore di sviluppo del nostro mondo.

Per Galimberti oggi la scuola pubblica non sta passando un bel periodo. Le sue parole rilasciate alla stampa nazionale ci indicano una scuola in grande difficoltà, un settore insomma che necessiterebbe di vari accorgimenti visto che secondo il noto filosofo sta diventando “una clinica psichiatrica”.

“Tutti discalculici, disgrafici, dislessici, asperger, autistici… ma chi l’ha detto? Ai miei tempi non c’erano queste condizioni. C’era uno più bravo e uno meno bravo, che poi si esercitava e diventava bravo” – così ha detto Umberto Galimberti parlando della scuola come è attualmente organizzata.

Galimberti ha aggiunto che i il proliferare di certificazioni serve a “patologizzare tutte le insufficienze” per facilitare il percorso scolastico, “perché ai genitori interessa questo, non la formazione. È la strada dell’ignoranza, purché siano promossi” – queste le sue parole che hanno suscitato un vespaio di polemiche.

Ad essere risentiti per le parole del filosofo sono state le famiglie dei ragazzi che hanno disturbi coma la Dsa. “Lei è un ignorante nel vero senso della parola! La invito a vivere con me tutto quello che passa un genitore di un figlio con Dsa” – afferma ad esempio un genitore. Insomma parole che sicuramente risuoneranno ancora nelle case dei genitori e anche nelle scuole, qualcosa di davvero molto particolare vedremo che cosa risponderà Galimberti alle critiche giunte.