La scoperta sulla rosa bianca sul marmo della bara (2 / 2)

Papa Francesco ha sempre coltivato un profondo legame spirituale con la mistica carmelitana Teresa di Lisieux, a cui si è rivolto durante la sua vita e pontificato per chiedere aiuto e conforto nelle difficoltà.

La sua devozione verso la santa francese si è manifestata in un gesto semplice ma significativo: ogni volta che affrontava un problema, non chiedeva che venisse risolto, ma che Teresa “prendesse in mano” la situazione e lo aiutasse ad accettarla.

Questo legame si è sempre simbolizzato con una rosa bianca, il segno tangibile della sua intercessione. Nel corso degli anni, la rosa bianca è diventata il simbolo costante della sua devozione, tanto che, in occasione del suo ricovero al Policlinico Gemelli, il Papa ha ricevuto una rosa bianca come segno di conforto.

Il fiore, proveniente dalla casa di Lisieux, è stato posto accanto al suo letto durante la convalescenza, testimoniando ancora una volta l’influenza spirituale di Teresa di Lisieux sulla sua vita. Un altro momento significativo in cui la rosa bianca è apparsa fu nel settembre del 2013, durante la veglia di preghiera in Piazza San Pietro per la pace in Siria.

Dopo l’evento, Papa Francesco ha ricevuto in dono una rosa bianca, colta nei Giardini Vaticani, come segno di pace e benedizione. Questo gesto simbolico, che univa il Papa alla figura di Santa Teresa, ha rappresentato un momento di grande spiritualità e speranza in un contesto di conflitto internazionale. Alla dipartita di Papa Francesco, una rosa bianca è stata posata sulla sua lapide nella Basilica di Santa Maria Maggiore, un ulteriore segno di continuità e devozione nei confronti della santa carmelitana.