Secondo quanto emerso dalle indagini fino a questo momento a togliere la vita alla Paganelli sarebbe stata sicuramente una terza persona. Difficile per il momento stabilire chi sia stato, gli inquirenti hanno solo qualche nome di possibili sospetti ma nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati.
Si stanno procedendo a verificare tutti gli alibi delle persone interrogate, molti di essi avevano uno stretto rapporto anche famigliare con la 78enne. Eppure a Rimini regna ancora lo sgomento per quanto accaduto alla povera Pierina, trovata senza vita in un garage di via del Ciclamino.
Le indagini si starebbero concentrando sulla nuora Manuela Bianchi, moglie del figlio Giuliano Saponi e sua vicina di casa. Si stanno passando al setaccio tutte le sue dichiarazioni. E in queste ore sono emersi altri dettagli che potrebbero essere molto importanti per il proseguimento delle indagini.
Stando a quanto riportano Il Resto del Carlino e il Corriere della Romagna, Pierina sarebbe stata colpita la sera prima di una riunione dei Testimoni di Geova, a cui appartiene tutta la sua famiglia. Alla riunione dovevano prendere parte tutti i Saggi del Consiglio dei Testimoni di Geova di Miramare.
E nel corso di questa riunione si sarebbe dovuta prendere una decisione proprio sulla nuora Manuela. Ed ecco perchè adesso gli investigatori stanno indagando anche su questo particolare. Ogni punto di questa storia potrebbe rappresentare una svolta.
Agli investigatori i saggi del gruppo, sentiti come persone informate sui fatti, hanno opposto il segreto ministeriale. Dalla ricostruzione degli inquirenti è comunque emerso che Manuela era molto preoccupata per l’esito di quel consiglio.