La rivelazione sconvolgente di Bossetti sulla moglie gela lo studio di Belve Crime (2 / 2)

Massimo Bossetti, tutt’oggi detenuto per il delitto di Yara Gambirasio, è stato intervistato dalla Fagnani, nello studio di Belve Crime, lasciandosi andare ad una inedita e spiazzante confessione relativa alla sfera sentimentale, in  particolare alla sua ormai ex moglie:  E’  stato un matrimonio felice, fino a quando sono venuto a conoscenza di cose che mai avrei pensato sarebbero potute accadere. Non ho avuto mai nessun sospetto, seppi dei tradimenti dal pubblico ministero in aula, che rivelò le scappatelle di mia moglie”. 

Bossetti, ex muratore di Mapello, che continua a dichiararsi innocente riguardo al caso Yara, ha detto proprio questo sull’ormai ex moglie Marita, aggiungendo che, dopo aver saputo dei tradimenti della donna, ha tentato il gesto estremo, venendo trovato con la testa nel lavandino e una cintura al collo.  Lo sono riusciti a salvare, portandolo in infermeria.

Alla Fagnani ha aggiunto: “Di fronte a un forte dramma non sono riuscito a pensare ai miei figli, ma non riesco a ricordare come è avvenuto tutto”.

Dopo aver scoperto che Marita lo tradiva, il rapporto con la moglie è cambiato sotto l’aspetto fisico ma lei comunque gli è vicino, c’è sempre stata, essendo convinta della sua innocenza. Poco dopo l’intervista si è focalizzata sul delitto che lo ha portato in cella, di cui continua a ribadirsi innocente, seppur il suo  Dna sia stato rinvenuto  sugli slip e sui leggings di Yara”.

Riguardo a questo punto, il carpentiere ha precisato: “È tutto assurdo, anomalo e incompreso”,  nonostante la Fagnani gli abbia fatto notare che proprio il Dna  nucleare ha valore forense  e legale, essendo  quello che incastra le persone, proprio come è accaduto a lui che  è tutt’oggi recluso, condannato all’ergastolo per il delitto della giovane ginnasta. E voi, cosa ne pensate delle parole di Massimo Bossetti? Ritenete che in cella ci sia un innocente? Ditecelo nei commenti, se vi va.