Il passaggio del testamento papale in cui Bergoglio ha chiesto, espressamente, di essere sepolto “nella terra”, incuriosisce milioni e milioni di fedeli che si chiedono quale sia il suo significato.
A rivelarlo, a fanpage.it, ci ha pensato un grande esperto, Gian Luca Potestà, professore emerito di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Potestà ha dichiarato che Bergoglio ha voluto essere seppellito in terra, ma cosa vuol dire questa espressione? “Porsi a terra” vuol dire che chi lo guarderà lo farà dall’alto verso il basso. Affonda le sue radici nel Vangelo evangelico: anche chi è il più vicino a Dio, deve mostrarsi come un servo di Dio, ragion per cui bisogna guardare verso il basso, farsi piccolo e debole. Questo è il modo migliore per mostrare la maestà divina.
Papa Francesco, nel suo testamento, ha semplicemente confermato ciò che ha fatto in tutta la sua vita. Ha scelto di essere piccolo e debole, anche volendo che le sue spoglie siano sepolte non nella Basilica di San Pietro, quella che ospita le salme dei papi, ma in una piccola stanza nella navata laterale di Santa Maria Maggiore.
Questa è l’ennesima conferma della rottura col passato. Del resto, anche quando ha scelto di risiedere in Casa Santa Marta, piuttosto che l’appartamento papale, si è distaccato in toto dai suoi predecessori, prendendo le distanze da loro anche per l’umiltà dell’abbigliamento e degli accessori, ad esempio mostrandosi con ai piedi alcune scarpe ortopedico nere e non le celebri pantofole rosse papali.