Le condizioni della regina Elisabetta continuano a tenere in apprensione i sudditi e tutti coloro che apprezzano questa grande sovrana. Certo, la regina è una donna tenace, sempre presente e determinata, ma i suoi 96 anni, anagraficamente parlando, si fanno sentire.
Specie nell’ultimo periodo, la sua salute sta peggiorando e i medici, ovviamente, la monitorano costantemente, temendo un repentino aggravamento. Ma in queste ore, giungono nuove notizie per nulla rassicuranti,
Cosa sta accadendo
I tabloid inglesi hanno riportato che, incominciando dai figli, sino ad arrivare a nipoti e pronipoti, la regina sta ricevendo sempre più spesso la loro visita, in quanto starebbe soffrendo di alcuni problemi di mobilità. Carlo, in particolare, si recherebbe ogni giorno dalla madre per assisterla. Ovviamente il fatto che sua Maestà non si recherà a Londra per la nomina del nuovo premier britannico è rimbalzato rapidamente e in tanti si sono chiesti se Buckingam Palace stia nascondendo problemi di salute ben più gravi della regina. Insomma, la notizia ha suscitato un grande clamore mediatico, accrescendo la preoccupazione dei sudditi.
Come i più informati sapranno, Elisabetta era attesa, per domani, 6 settembre, a Londra, presenziando ad un evento ufficiale importantissimo: quello della nomina del nuovo premier britannico dopo le dimissioni di Boris Johnson. Due, al momento, i favoriti: Rishi Sunak e Liz Truss. Sulla base della legge inglese, è la regina che deve affidare l’incarico di formare un governo al nuovo primo ministro. Durante il regno di Elisabetta II, tra le più longeve che la storia ricordi, questo evento, che prende il nome di “bacio della mano”, è sempre avvenuto a Buckingham Palace. Solo nel 1952, William Churcill la raggiunse e baciò sulla mano destra a Heathrow, subito dopo la morte del padre, Giorgio VI.
Dato che i medici hanno assolutamente sconsigliato alla regina di intraprendere il viaggio dalla località in cui sta trascorrendo le vacanze da luglio, ossia da Balmoral a Londra, per via della sua compromessa motilità, senza lontamente pensare di affidare al figlio Carlo tale compito, per la logica “Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”, domani, 6 settembre, il dimissionario Johnson e il nuovo primo ministro sono stati invitati dallo staff reale a Balmoral, consentendo alla regina di adempiere al suo dovere irrinunciabile di sovrana.