E a far capire che qualcosa di grosso possa succedere in questo tempo in cui è Francesco a guidare la Chiesa lo farebbe capire proprio il suo motto, ovvero “In persecutione extrema S.R.E. sedebit”. Un motto che mette paura e i brividi al mondo intero.
Quando parliamo di profezie ovviamente ci allarmiamo anche se per fortuna a quanto pare nessuna delle profezie peggiori dei veggenti ad oggi si è avverata. Ma la profezia di San Malachia, un vescovo irlandese vissuto nel XII secolo è tornata nuovamente in voga in questi giorni.
A riportarla all’attenzione della gente è stata una rivista britannica, che sulle sue pagine scrive come il Santo Padre Francesco potrebbe essere il penultimo se non addirittura l’ultimo Papa prima della fine della Chiesa. Malachia ha scritto infatti 112 versi che ripercorrono la storia della chiesa.
Fino alla sua fine. “Siederà durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa” – questo il motto che caratterizza in sostanza il pontificato di Francesco, ma non solo, Malachia afferma che questo pontefice che verrà, quello dopo Francesco, si chiamerà “Pietro il Romano”.
Costui guiderà la Chiesa tra enormi difficoltà e alla fine del suo pontificato la Città Eterna, Roma, verrà cancellata per sempre dalla faccia della Terra. Una profezia che molto spesso anche tra i complottisti torna in auge, non fosse altro che per il suo fascino che vede quindi cadere una istituzione millenaria.
La profezia insomma continua ad affascinare le persone, ma come ben sappiamo almeno al momento le condizioni del Papa sono in miglioramento e il Conclave forse può aspettare. Ma il fascino per il mistero, quello purtroppo, rimane per tutti immutato.