La Pec del vulcanologo: "Evacuate gli edifici, rischio imminente" (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, in particolare dalla testata giornalista Leggo, il vulcanologo Giuseppe De Natale, ex direttore dell’Osservatorio vesuviano, ha inviato una Pec al prefetto di Napoli nella quale si chiede di evacuare gli edifici dell’area Agnano-Solfatara.

Si tratta della zona dei Campi Flegrei che in questo periodo è interessata da varie scosse di terremoto dovute al bradisismo, alcune delle quali sono state molto forti. Nella notte tra 27 e 28 settembre lo sciame sismico è continuato e ormai la terra possiamo dire che trema senza soluzione di continuità.

Il Corriere del Mezzogiorno ha fatto presente che De Natale ha inviato una Pec al Prefetto di Napoli il 18 settembre scorso, nella quale si chiede “una azione di mitigazione del rischio sismico con una verifica a tappeto della vulnerabilità degli edifici in un’area di 20 chilometri, a partire dagli edifici strategici (scuole, ospedali, uffici pubblici)” – così avrebbe scritto De Natale.

De Natale fa riferimento ai risultati di alcuni suoi studi “in base ai quali le scosse nei Campi Flegrei sono destinate ad aumentare sia per numero che per intensità”.

Secondo gli studi di De Natale, vista la sua previsione dell’aumento di numero e della magnitudo delle scosse, sarebbe quindi il caso di controllare gli edifici più vicini agli epicentri. “Con terremoti più forti, afferma il ricercatore, si rischia seriamente il cedimento o il collasso degli edifici più vulnerabili localizzati in vicinanza degli epicentri; esattamente lo scenario che avevo anticipato nella Pec del 2018” – queste le sue parole scritte nella mail.

L’avviso sarebbe è stato già girato agli organi competenti da parte della Prefettura, per cui Protezione Civile, Ingv e Regione Campagnia sono state avvisate sulle azioni che si dovrebbero mettere in campo. Per adesso le autorità comunque non riscontrano i segni di una imminente eruzione del supervulcano dei Campi Flegrei.