Secondo gli esperti l’essere umano ha bisogno di dormire almeno 8 ore al giorno. In questo lasso di tempo il corpo riesce a riposarsi per bene e a smaltire le fatiche della giornata.
C’è anche chi usa fare la cosiddetta pennichella pomeridiana, un periodo di 1-2 ore massimo in cui la persona sceglie di riposarsi per poi tornare alle proprie faccende. Beh, diciamocelo francamente: quasi nessuno, soprattutto nel periodo invernale e di pieno lavoro riesce a fare il riposino al pomeriggio.
Se ovviamente si riesce a fare anche quello tanto di guadagnato. L’importante è appunto dormire ogni notte per almeno 8 ore, altrimenti si può andare incontro a problemi piuttosto gravi.
Chi infatti non dorme 8 ore al giorno può andare incontro ad ansia e depressione. Infatti chi non rispetta questa range è molto più provato rispetto alle persone che dormono di più o appunto 8 ore, questo in quanto i pensieri negativi tendono ad accumularsi nella mente.
Questo è quanto emerso da un interessante studio effettuato dai ricercatori dell’Università di Binghamton. Il risultato è stato proprio il seguente ovvero che, chi dorme poco diventa più ansioso e più negativo. Lo studio in questione adesso potrà essere anche volano di sviluppare terapie mirate anche per chi soffre di ansia e depressione.
Si tratta di due condizioni che purtroppo al giorno d’oggi, visto anche i ritmi frenetici dell’attuale società capitalistica, colpiscono sempre più persone. Nel corso dello studio, i ricercatori hanno monitorato ben 52 persone, le quali sono risultate affette da pensieri negativi ricorrenti. A ciascuno di loro è stato chiesto di monitorare la qualità e la durata del sonno, e chi aveva pensieri negativi ogni notte dormiva infatti molto poco.