Il padre del piccolo Loris sarebbe stato trovato senza vita nella sua abitazione. Questa la notizia che in pochissimo tempo ha fatto il giro di tutta Italia e dei principali giornali italiani. Qualcosa che ha colpito tutti.
La notizia ha avuto una vasta eco mediatica in brevissimo tempo. Come si sa la madre del piccolo Loris è stata condannata a 30 anni di reclusione e nel 2016 si è concluso il processo penale a suo carico che la vede imputata appunto per il decesso di suoi Loris.
Adesso la notizia del decesso del marito ha lasciato sgomenta una intera comunità. Ma dopo pochissimo tempo da quando la notizia è stata battuta le persone hanno cominciato a non trovarla più sui siti di informazione, alcuni dei quali anche molto affermati nel panorama delle news italiano.
In breve si è scoperto che quella circolata altro non era che una fake news. Il padre del piccolo Loris è vivo e sta bene. Si era trattato insomma della diffusione della classica notizia falsa come spesso purtroppo avviene in Italia. Quello che preoccupa, possiamo dire, è che moltissime testate italiane hanno riportato la notizia.
In molti quindi hanno preso per buona la notizia che stava circolando senza neanche verificarla. La verifica della notizia è qualcosa di fondamentale nel giornalismo in quanto proprio la verifica delle notizie fa di un giornalista una persona seria.
Ma come si sa al giorno d’oggi, specialmente con il giornalismo che va quasi tutto online, arrivare per primi alla notizia e avere dei click è fondamentale anche per un certo ritorno economico. A scapito, questo, della buona informazione e di chi fa correttamente il suo mestiere.