La mamma di Martina e il suo killer: le richieste a Papa Leone (2 / 2)

 

Lorenza Cossentino, mamma di Martina Carbonaro, non riesce a darsi pace, dopo che Alessio Tucci, ex fidanzato della figlia nonché suo killer,   ha chiesto perdono a Papa Leone XIV.  Sui social, la donna aveva già commentato la cosa, scrivendo: «Altro che perdono, è un mostro e merita l’ergastolo»,

In queste ore, invece, ritornando sull’argomento, si è rivolta al nostro pontefice,  sperando che Papa Leone non  risponda mai alla lettera di Tucci ma di questo vi paleremo  brevissimo.

Alessio Tucci, lo ricordiamo, dal penitenziario di  Poggioreale,  in  cui inizialmente è stato tradotto dopo la confessione,  è stato trasferito in un altro penitenziario perché  si è ipotizzato che gli altri detenuti potessero fargli del male. Il 19enne, reo confesso del delitto di Martina Carbonaro, avvalendosi  dell’aiuto di un cappellano volontario,  ha inviato una lettera al Pontefice, chiedendo  «perdono» per le conseguenze delle sue azioni costate la vita a Martina,  fatta fuori a sassate per averlo respinto.

 

Sergio Pisani, legale della famiglia della 14enne,  si è fatto portavoce dei suoi assistiti, dicendo che Tucci «avrebbe fatto prima e meglio a rivolgere ai genitori di Martina la richiesta di perdono». La madre di Martina, via social,   ha nuovamente scritto dure parole contro il killer, queste : «Spero che il Papa non gli risponda mai».

Mamma Enza ha chiosato: «È un mostro che ha tolto la vita alla mia unica figlia. Il modo in cui lo ha fatto, non lo avrebbe fatto nemmeno un serial killer», per poi chiudere:  «Altro che lettere di perdono: se davvero il Papa volesse occuparsi di questo delitto, allora che chiami me. Che ascolti una madre che ha visto la propria figlia tornare a casa in una bara».