Laura Pausini ha deciso di rompere il silenzio su un grave disagio di cui patirebbe sin da quando era bambina. Quasi commossa davanti alla conduttrice Mara Venier, la Pausini ha raccontato di fare i conti con tachicardia parossistica sopraventricolare, una condizione provocata da difetti congeniti o malattie cardiache ereditarie.
In cosa consiste? In improvvise accelerazioni del battito cardiaco, che vengono percepite come fortissime palpitazioni. “Mi è venuto mentre presentavo la finale dell’Eurovision Song Contest 2022. Non è mai stato così forte, sento il cuore che va fuori dal corpo”- ha detto la cantante entrando nel dettaglio di questo disagio.
La tachicardia parossistica sopraventricolare può portare ad una aritmia in cui si ha una frequenza maggiore ai 100 battiti al minuto ed è detta appunto ‘parossistica’ perchè si manifesta con un inizio ed una fine improvvisi.
Quanto alle cause, si tratta di anomalie congenite del cuore e in casi più rari, da una patologia ereditaria. A scatenare l’accelerazione della frequenza cardiaca è un battito cardiaco prematuro, che attiva ripetutamente il cuore a una frequenza elevata. Può durare da pochi minuti sino a diverse ore, causando dei forti disagi al malcapitato.
Oltre alle violente palpitazioni, gli altri sintomi della tachicardia sono forti cali di pressione, vertigini, mancanza del respiro, respiro affannoso e fitta al petto. Per interrompere la tachicardia i medici possono somministrare dei farmaci in via endovenosa, come adenosina, verapamil o diltiazem, oppure praticare delle manovre che stimolano il nervo vago.