A Sutri, comune in provincia di Viterbo, una festa di scambisti, che doveva essere all’insegna di baci, carezze, trasgressione, è finita davvero in un modo a dir poco surreale. Parliamo di fatti che risalgono a diverso tempo fa, esattamente al 2021 ma che oggi hanno portato ad un’evoluzione pazzesca, dal momento che sono finite a processo tre persone, per l’esattezza due uomini e una donna. In tribunale, quanto accaduto in quella notte decisamente a luci rosse, è finito con l’essere oggetto del discutere dei giudici che, vagliando tutto il materiale a loro disposizione, hanno emesso il verdetto.
Gli imputati devono rispondere di aggressione, minacce e furto. A fornire i dettagli dell’accaduto è Il Messaggero, parlando di una festa che si è svolta in un casale adibito a locale per scambi di coppia in cui il clima, tutto ad un tratto, da festeggiamenti per la fine del Covid, si è trasformato in un fuggi fuggi generale che è finito col diventare un fatto processuale.
Immaginatevi la scena: delle coppie “si stavano conoscendo” quando, all’improvviso, la loro “chiacchierata” è stata interrotta dall’ irruzione di tre persone che hanno cominciato a rompere bicchieri e scaraventare sedie. Uno dei tre, con in mano una mazza da golf, ha minacciato di distruggere tutto e, in effetti, il titolare ha ricevuto un bel pugno.
Gli ospiti della serata osé hanno pensato di fuggire, rivestendosi in fretta, coprendosi i loro colpi nudi con delle tovaglie. Ma qual è il movente dell’irruzione? Lo hanno ricostruito le indagini, in quanto uno di loro, che gestiva assieme al titolare del club un altro locale a Roma, pretendeva la cifra di 400mila euro.
Il titolare del locale sarebbe stato minacciato con una mazza da golf: “Dacci i soldi, altrimenti ti metto dentro una botte e ti cemento”. Ora saranno alcuni degli ospiti della festa per scambisti a Sutri a testimoniare al processo, raccontando la loro versione dei fatti. Una storia a dir poco surreale che ha portato ad accuse pesantissime , facendo tuonare il popolo del web.