Mentre rientrano al convento, suor Laura, sempre incline alla logica pura, nota un ragazzo che le segue da dieci minuti. “Mi domando cosa voglia,” commenta suor Maria. “Logico, vuole abusare di noi!” risponde suor Laura con serietà.”In più, ci raggiungerà presto! Cosa facciamo?”. “Logico, dobbiamo camminare più velocemente,” decide suor Laura, e così entrambe aumentano il passo per seminare l’inseguitore.
Ma dopo poco tempo, suor Maria esclama: “È inutile“. “Logico, anche lui ha accelerato,” constata suor Laura.”Cosa facciamo adesso? Ci raggiungerà,” preoccupa suor Maria.”Beh, logicamente, se ci separiamo, avrà un problema,” suggerisce suor Laura. Così decidono di dividersi: suor Maria prende la strada a destra, mentre suor Laura, la pura logica, va a sinistra.
L’inseguitore decide di seguire suor Laura a sinistra, mentre suor Maria fa ritorno al convento. Le altre suore, ansiose, attendono l’arrivo di suor Laura. Quando finalmente fa ritorno, vengono assalite da domande. “Finalmente! Cos’è successo?” chiedono in coro. “Avevo solo una scelta logica: correre il più velocemente possibile,” risponde suor Laura.
“E lui?” “Logico, anche lui ha iniziato a correre.” “E poi?” “Beh, logicamente, un uomo corre più veloce di una suora, quindi mi ha raggiunto!”. “Madre mia! E allora?”. “Ho fatto la cosa più logica: ho sollevato la gonna…”. “Oh, sorella mia… e lui?”
“La sua reazione è stata molto logica, si è abbassato i pantaloni”. “Oh, che orrore! E dopo?”. “Beh, logico! Una sorella con la gonna alzata corre più veloce di un ragazzo con i pantaloni alle caviglie! Che tutti coloro che speravano in un finale diverso, recitino tre “Ave Maria”...