La disperazione di Riccardo Fogli: la straziante confessione sulla figlia (2 / 2)

Tra Riccardo e Patty Pravo, all’anagrafe Nicoletta, non ci fu nessun matrimonio, nonostante Fogli ne fosse innamorato perso, tanto da aver abbandonato la band per lei e aver lasciato la sua prima moglie, Viola Valentino. I due tornarono insieme ma poi un ennesimo colpo di scena di Riccardo, sconvolse gli equilibri.

Si seppe che aspettava un bambino da un’altra donna di nome Stefania Brassi, attrice conosciuta nel 1992 sul set di Dov’era lei a quell’ora?. Dall’amore terminato con la Brassi è nato Alessandro, che oggi ha 30 anni, mentre, dal matrimonio con Karent Trentini, che ha 30 anni in meno di lui, è nata la figlia Michelle.

Classe 2013Michelle ha solo 9 anni ed è una fonte costante di preoccupazione per il papà. Ai microfoni della trasmissione radiofonica I Lunatici su Rai Radio2, oltre a parlare di Patty Pravo, ha toccato un tasto molto doloroso. Fogli ha confessato di avere molta paura per il futuro, non essendo più un giovincello, seppur padre di una bambina molto piccola.

Queste le sue parole: “Mi spaventa solo perché ho una bambina di nove anni, il mio giovane amore. Lei ha bisogno di me e avrà bisogno di me ancora per qualche anno… Mia mamma è in cielo dal 2000, spero che mi faccia da portavoce”, aggiungendo:“Devo vivere ancora un po’ perché voglio proteggere mia figlia piccola. Mio figlio grande lavora, ha trent’anni. Ma la piccola ha bisogno di me ancora”. 

L’artista, senza giri di parole, con la sua solita schiettezza e sincerità, ha ammesso di aver paura di morire e di non poterci essere per sua figlia che, avendo solo 9 anni, ha tanto bisogno di lui. Proprio per tenersi in forma, stando al passo della sua piccoletta Michelle, Fogli ha dichiarato: “Mi tratto bene, bevo acqua liscia, niente vino, sto bene, Dio mi ha dato energia e passione. Non ho paura di invecchiare, ma voglio invecchiare con calma. Non voglio lasciare il mondo all’improvviso. Non sono ancora pronto…”. Parole, le sue, cariche d’amore e di profonda paura della morte per non veder crescere la sua adorata bambina.