La conferma di uno studio: finalmente la notizia che stavamo tutti aspettando da anni

In queste ore è arrivata una notizia che la popolazione mondiale stava aspettando da anni, il comunicato è appena arrivato in redazione. Una svolta clamorosa.

La conferma di uno studio: finalmente la notizia che stavamo tutti aspettando da anni

In questi due anni abbiamo imparato ad affrontare un patogeno che nessuno si sarebbe mai aspettato di combattere, ovvero il coronavirus Sars-CoV-2, che induce appunto la malattia chiamata Covid-19. Come ricordiamo tutti, nel momento in cui la pandemia è cominciata le autorità di quasi tutto il mondo hanno instaurato dei severissimi lockdown per impedire al patogeno di espandersi ancora di più. Ad oggi sono milioni i morti provocati dalla malattia. 

Nonostante tutto in questi mesi sono arrivati i vaccini anti Covid che stanno permettendo di tenere sotto controllo la malattia. In Italia siamo già arrivati alla quarta dose. Ma proprio in queste ore è arrivata una notizia che gli italiani, ma la popolazione mondiale in generale stava aspettando, c’è un medicinale infatti in grado di bloccare i gravi effetti della malattia Covid. Vediamo di che cosa si tratta.

Covid, la buona notizia

Secondo quanto riferisce la stampa internazionale, uno studio scientifico condotto dai ricercatori del Dipartimento per gli Affari dei Veterani degli Stati Uniti, ha rilevato come l’utilizzo della pillola Paxlovid prodotta da Pfizer potrebbe ridurre anche del 26% il rischio di avere complicazioni da Long Covid. 

Lo studio ha analizzato i registri elettronici di oltre 56mila veterani con una età media di 65 anni. La somministrazione della pillola è avvenuta solo per un campione di 9mila persone, e proprio qui si è visto che il 26% di loro ha avuto un rischio minore di contrarre sia una malattia grave da Covid che gli effetti del Long Covid

La somministrazione di Paxlovid deve però avvenire entro i primi 5 giorni dalla comparsa dei sintomi di Covid-19. Il farmaco potrebbe quindi essere una risorsa importante per affrontare il  problema del Long Covid. Lo studio ha comunque diversi limiti in quanto il campione di popolazione analizzato era bianca e soprattutto di genere maschile. 

Continua a leggere su Fidelity Donna