Con una decisione destinata a segnare la storia della spiritualità contemporanea, la Santa Sede ha ufficialmente riconosciuto il miracolo eucaristico avvenuto nella chiesa di Cristo Re a Vilakkannur, nello Stato indiano del Kerala, il 15 novembre 2013. Quel giorno, durante la Messa mattutina celebrata da padre Thomas Pathickal, all’atto della consacrazione, sul centro dell’Ostia magna si sarebbe impresso in modo visibile il volto di Gesù.
L’annuncio del riconoscimento è arrivato il 9 maggio 2025 per voce dell’arcivescovo di Tellicherry, mons. Joseph Pamplany, in una cerimonia solenne proprio nella chiesa dove si verificò l’evento. Come confermato dall’arcidiocesi locale, il nunzio apostolico in India, mons. Leopoldo Girelli, ha trasmesso il documento vaticano che sancisce ufficialmente il prodigio, la cui proclamazione solenne avverrà il prossimo 31 maggio, sempre a Vilakkannur.
Questo evento straordinario si aggiunge alla lunga tradizione di segni eucaristici nella storia della Chiesa, come quelli di Lanciano, Bolsena e Buenos Aires, rafforzando la fede nel mistero della presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. L’arcivescovo Pamplany ha sottolineato come, pur essendo la transustanziazione già di per sé un miracolo fondato sulla parola di Cristo, queste manifestazioni sensibili servano a ravvivare la fede soprattutto nei momenti di dubbio, anche tra gli stessi consacrati.
Il volto apparso sull’Ostia fu notato da padre Pathickal durante l’elevazione, come una macchia che si fece più luminosa e definita, fino a delineare un volto umano che il sacrestano riconobbe come quello di Gesù. L’Ostia fu subito posta in adorazione, attirando migliaia di pellegrini nel piccolo villaggio indiano e causando un tale afflusso da bloccare le strade e richiedere l’intervento delle autorità.
Dopo un’indagine approfondita, sia teologica che scientifica, l’Ostia fu custodita dall’arcidiocesi e successivamente inviata al nunzio apostolico per ulteriori accertamenti. Ora, dopo oltre undici anni, la Chiesa conferma la soprannaturalità del fenomeno, offrendo ai fedeli di tutto il mondo un nuovo segno di grazia e di mistero che richiama alla centralità dell’Eucaristia nella vita cristiana.