Da quanto appreso dalla stampa internazionale pare che la famiglia dell’uomo fosse molto spaventata dalla sua persona. Infatti la sorella aveva riferito che una volta aveva anche provato a togliere la vita a suo fratello in un momento in cui non era in sè.
“È un manipolatore, sarebbe capace di venderti i tuoi stessi vestiti. È un pericolo, soprattutto quando beve o assume stupefacenti” – ha affermato la sorella dell’uomo la quale ha dichiarato che il fratello aveva lasciato gli Stati Uniti anche per non essere fermato dalle autorità del suo Paese.
“Se fosse tornato negli Stati Uniti, avrebbe tolto la vita a tutti noi. Eravamo tutti impauriti da Charlie (secondo nome di Kaufman ndr), ci ha regalato i giorni più brutti della nostra vita” – ha detto la sorella parlando di suo fratello. E la donna ha anche le idee chiare sul perchè abbia fatto del male anche alla figlia.
“Ha tolto la vita a sua figlia per coprire il decesso della moglie, in modo che nessuno gli potesse chiedere cosa ci facesse con un bambino da solo in giro per la città” – ha detto la sorella di Francis Kaufmann. Una vicenda davvero molto particolare che sicuramente continuerà a far discutere la pubblica opinione.
“Quando eravamo bambini mi ha spezzato un dito in un grosso ferramenta. Pensavo che fosse stato un sinistro Mio padre invece lo aveva capito che lo aveva fatto apposta” – ha raccontato Penelope Kaufmann sorella appunto dell’uomo che ha tolto la vita a mamma e figlioletta di 6 mesi nel parco di Villa Phamphili a Roma.