Kate Middleton, dal 16 gennaio, è ricoverata presso la London Clinic, struttura di prestigio che si sta occupando della sua convalescenza, dopo l’intervento all’addome programmato. Come noto, dal Palazzo Reale, finora, non è trapelato nulla di nuovo.
Si è parlato solo di ricovero e di intervento chirurgico, senza specificare il motivo alla base dello stesso. Intanto, i giorni stanno passando, esattamente 10 da quando la principessa del Galles è entrata in clinica, e proprio questo scorrere del tempo, senza avere aggiornamenti, preoccupa i sudditi, che stanno pregando per lei. Desidereremmo tutti ricevere un piccolo segnale di fumo, indicativo di un miglioramento.
Per preservare la privacy e garantire il massimo rispetto, la stampa ha ricevuto il tassativo divieto di avvicinarsi all’ospedale, quindi curiosi e cronisti, a caccia di news, non possono sapere nulla.
Proprio lo stretto riserbo sulle condizioni attuali della principessa Kate, alimenta il mistero attorno all’operazione cui si è sottoposta. E’ certo che Kate ha affrontato un “intervento serio”, per cui sarà lontana dagli impegni istituzionali almeno sino a Pasqua, in modo da potersi riprendere molto gradualmente. Non è stato aggiunto altro.
Il fatto che non ci siano aggiornamenti ha alimentato un vero e proprio giallo sulle condizioni di Katherine (questo il suo vero nome di battesimo). Tante le ipotesi tirate in ballo, sulla base della tipologia di intervento e della sua durata. Esclusa l’operazione per una neoplasia, nel corso di questi giorni di ricovero si è parlato di isterectomia, di diverticolite acuta e ora di endometriosi. Se per davvero Kate è stata operata per endometriosi, si tratterebbe, dicono gli esperti, di un’endometriosi profonda, che porta ad avere dolori atroci anche all’atto dell’urinare ma non sarebbe nulla di preoccupante, perché dopo la convalescenza, tornerebbe alla sua routine serenamente. Ad oggi, il mistero sul suo ricovero e sulla sua patologia sono fitti. La speranza è che la Royal Family o persone che orbitano attorno ad essa, forniscano delle informazioni aggiuntive certe.