Kate Middleton "è stata costretta a farlo": chi c’è dietro (2 / 2)

Tutti noi abbiamo ancora impresse nella mente le immagini di Kate Middleton che quasi in diretta mondiale ha annunciato lo scorso marzo di avere una neoplasia. Da allora la preoccupazione per lei è cresciuta.

La principessa in quell’occasione quasi con le lacrime agli occhi ma con la solita compostezza che la distingue aveva avvisato le persone di stare affrontando appunto questa patologia e che avesse già cominciato le cure. Cure che hanno dato anche dei pesanti effetti collaterali.

Nonostante tutto come ricordavamo nella pagina precedente la principessa sembra ormai sia completamente guarita dalla neoplasia anche se dovrà stare ancora sotto stretto controllo. La principessa ha ricevuto anche una operazione all’addome nel momento della diagnosi della patologia in questione.

E secondo quanto si apprende in queste ore dalla stampa nazionale Kate non avrebbe agito di sua spontanea volontà. Infatti dietro alla decisione di comunicare al mondo la patologia ci sarebbero delle non meglio imprecisate agenzie russe.

La principessa del Galles, già provata dalla malattia, sarebbe stata “costretta” a comunicare senza filtri con i sudditi “per allentare le pressioni e l’attenzione morbosa sulla sua salute, così riferisce un articolo apparso sul quotidiano torinese La Stampa. Che le cose quindi stiano proprio in questa maniera?

Che dipenda da “pressioni terze” la decisione della principessa di parlare apertamente con il mondo? Per alimentare il tutto inoltre sembra che in Russia abbiano usato “Doppelganger”, cioè un generatore di “post falsi, documenti contraffatti e materiale deepfake”, pensati per provare a sfuggire a chi controlla i social.