Kata, i 5 indagati usciti dall’Astor con un borsone, in casa tracce di.. (2 / 2)

Nelle scorse ore la Procura di Firenze ha notificato un avviso di garanzia a cinque ex occupanti dell’ex hotel Astor a Firenze. Un atto necessario, spiegano dalla Procura, affinchè si possano eseguire degli accertamenti irripetibili.

Da quanto si è appreso in queste ore pare che il sospetto degli inquirenti, è che la piccola Kata, nel momento in cui è stata rapita, possa essere staat trasportata in un borsone. Dettagli su cui si dovrà fare assolutamente luce, e quindi ad oggi non esclusi altri colpi di scena all’interno di questo caso.

Gli esami sono volti “ad accertare la presenza di materiale biologico o genetico e all’estrapolazione di eventuali profili del Dna da borsoni, trolley e da rubinetti di stanze dell’hotel e alla loro successiva comparazione con quello della vittima” – questo spiegano gli inquirenti nel loro comunicato.

In queste settimane il profilo della bambina, età, altezza e tutte le altre caratteristiche fisiche, sono state inserite nel databae dell’Interpol, il sevizio di polizia a cui sono affiliate le principali forze dell’ordine del mondo, incluse quelle italiane. Tre degli indagati saebbero stati visti uscire dall’ex hotel Astor il giorno della scomparsa di Kata.

Gli altri due indagati sono invece “occupanti di tre distinte stanze, nei cui rubinetti dei bagni sono state individuate tracce di presunta sostanza ematica l’11 giugno, in occasione delle perquisizioni effettuate il giorno successivo alla scomparsa di Kata” – questa la spiegazione da parte della Procura.

Un altro obiettivo degli investigatori è quello di trovare eventuali veicoli sospetti che si siano allontanati dall’ex hotel Astor il 10 giugno scorso.