Juventus, inchiesta prisma: ecco cosa è emerso (2 / 2)

Come accennato sopra, l’Inchiesta Prisma riguarda essenzialmente diversi filoni di indagine: quello delle plusvalenze fittizie e la manovra stipendi. Da questo punto di vista non è facile fare previsioni sui rischi della Juventus anche perchè non sono perfettamente note le argomentazioni della difesa ed, in secondo luogo, il Codice della Giustizia Sportiva abbraccia un ventaglio di sanzioni molto ampio.

Non per questo non è possibile fare delle ipotesi, semplicemente tenendo conto della presunta violazione di quegli articoli di cui sarebbe accusata la società bianconera. Parliamo precisamente dell’art 4, cioè quello che impone ai tesserati e alle società “l’osservanza dei principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva” e dell’art 31, che attiene invece alle violazioni in materia gestionale ed economica.

Per la violazione di questi articoli, il codice della giustizia sportiva prevede le sanzioni elencate all’articolo 8, che vanno dalla pena più lieve, l’ammonizione, a quella più severa, addirittura la retrocessione. Nel mezzo vi sono l’ammenda e la penalizzazione, di cui i bianconeri ne sanno già qualcosa.

Qualora fosse appurata solo la violazione dell’art 4, allora i tifosi bianconeri potrebbero tirare un sospiro di sollievo, poichè la massima penalizzazione in questi casi è di uno o più punti in classifica. E, sinora, 15 punti di penalizzazione sono stati inflitti proprio per aver violato, a dire dell’accusa, “l’osservanza dei principi della lealtà, probità” ecc. 

Diverso e molto più gravoso lo scenario prefigurato dalla violazione dell’art 31, in tal caso la sanzione da scontare sarebbe quella della retrocessione all’ultimo posto in classifica e quindi la serie B. Questa tragica ipotesi rimarrebbe in un certo senso decisamente remota, in quanto, a dire degli esperti, si prefigurerebbe solo nel caso in cui l’accusa dimostrasse che le violazioni siano state tali da aver permesso, tramite attività dolose ed artificiose, l’iscrizione al campionato e alle coppe europee.