“Juve, confermati i 15 punti e retrocessione in B: prove chiare e inconfutabili” (2 / 2)

Grazie ad una lunga cavalcata in campionato, la Juventus sta risalendo a grandi passi la classica approdando al settimo posto e a soli 7 lunghezze dal quarto posto. Raggiungere la Champions League con quei 15 punti di handicap sarebbe un’impresa a dir poco eccezionale, degna della gloriosa storia sportiva del club torinese.

Ma c’è ancora un nodo gravissimo da sciogliere: quale sarà l’esito del secondo filone di indagine riguardante la manovra stipendi? C’è chi paventa addirittura una clamorosa retrocessione in Serie B; un’ipotesi certamente catastrofica, ma che non sarebbe del tutto da escludersi.

A pronunciarsi in queste ore sulla questione è stato ai microfoni di ‘Kiss Kiss Napoli’ il giornalista tifoso del Napoli Carlo Alvino, ben noto per le sue scarse simpatie per il club bianconero. Mentre a breve partiranno infatti i festeggiamenti per il terzo scudetto del club partenopeo, a Torino la situazione potrebbe diventare presto incandescente.

Secondo il volto noto del mondo napoletano, infatti, non solo alla Juventus non saranno restituiti i 15 punti, ma se la vedrebbe davvero brutta per la nuova sentenza in arrivo: “Vedrete: alla Juventus non verranno restituiti i 15 punti. Anzi, quando arriverà la decisione sulla famosa manovra stipendi, assisteremo alla retrocessione in Serie B. Le prove sono chiare ed inequivocabili”.

La sentenza della Procura Federale in merito alla manovra stipendi dovrebbe arrivare a maggio, a ridosso della fine del campionato. Staremo a vedere se le previsioni di Alvino si riveleranno fondate o meno, sta di fatto che per il momento l’ipotesi retrocessione rimane fantascientifica.