Jovanotti, un lutto improvviso: "Ci mancherai tantissimo" (2 / 2)

Era diventato noto anche grazie al docu-film “Il Viaggio di Sammy“, che raccontava la sua esperienza lungo la Route 66. Nel corso della sua vita ha ispirato molte persone con la sua forza di volontà e il suo impegno, e di recente aveva ricevuto un premio per il suo contributo nella categoria ‘Ambiente e Società’. Molte figure pubbliche hanno espresso il loro cordoglio per la sua scomparsa.

Sammy Basso, biologo veneto affetto da progeria di Hutchinson-Gilford, è deceduto a 28 anni il 6 ottobre 2024. Era noto per essere la persona più longeva al mondo con questa rara malattia genetica che causa un invecchiamento precoce. Sammy è stato colto da un malore improvviso mentre si trovava a cena con familiari e amici in un ristorante del Trevigiano.

Nonostante i tentativi di rianimazione, i medici non sono riusciti a salvarlo. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dall’Associazione Italiana Progeria, da lui fondata. Nato a Schio (Vicenza) il 1 dicembre 1995, Sammy si era laureato in Scienze Naturali presso l’Università di Padova e si era impegnato attivamente nella sensibilizzazione e divulgazione sulla sua patologia.

Il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, hanno ricordato il suo coraggio e la sua determinazione, sottolineando il suo ruolo fondamentale nella sensibilizzazione sulla progeria e il suo straordinario esempio di vita. Anche il senatore Andrea Martella ha elogiato la sua tenacia e umanità, definendolo un testimonial di valore indiscusso.

Jovanotti, tra le persone che avevano un legame con Sammy, ha pubblicato un sentito tributo. Ricordando quando Sammy partecipava ai suoi concerti, Jovanotti ha elogiato la sua intelligenza, passione e humor, sottolineando quanto fosse una persona piena di vita nonostante la sua malattia. L’artista ha condiviso il ricordo di un momento sul palco con lui, esprimendo il suo profondo dispiacere per la sua scomparsa. Sammy Basso ha lasciato un’eredità indelebile nel campo della ricerca e della sensibilizzazione sulla progeria.