Catturata e trasferita insieme ai propri cuccioli presso il Centro di recupero fauna alpina Casteller, l’orsa JJ4 attende ora il suo destino. Il presidente Maurizio Fugatti ha le idee ben chiara in tal merito e, proprio in queste ore, ha firmato una nuova ordinanza di abbattimento.
Per procedere occorrerà nuovamente il nuovo pronunciamento del Tar previsto per il prossimo 11 maggio. Se, questa volta, il tribunale non bloccherà tutto, l’ordinanza stabilisce che bisognerà procedere il prima possibile con l’abbattimento dell’esemplare al fine di tutelare ‘al più presto la salute e l’incolumità pubblica’.
Come prevedibile le associazioni animaliste promettono di nuovo battaglia, in particolare la LAV (Lega Anti Vivisezione), si è espressa sulla nuova ordinanza con questo comunicato: “Ordine incredibilmente impartito ieri sera dal Presidente Fugatti anche contro la volontà dei genitori di Andrea Papi e nonostante LAV abbia proposto da tempo per mamma orsa una concreta e sicura sistemazione alternativa a proprie spese in un rifugio all’estero, soluzione prospettata favorevolmente anche dal Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e dall’Ispra”.
Questo il commento particolarmente duro della nota associazione animalista, che intanto si è già mossa anche legalmente. In queste LAV ha depositato presso la Procura della Repubblica e all’Arma dei Carabinieri una diffida all’Asl veterinaria locale di non procedere all’esecuzione dell’animale.
Chiesto l’intervento anche della politica ed, in particolare, di Matteo Salvini, affinchè intimi il massimo rappresentate del partito in trentino per cessare questo accanimento e questi ‘propositi di vendetta nei confronti degli orsi‘. Staremo a vedere se gli appelli dell’associazione saranno accolti, per il momento non resta che attendere le decisioni delle autorità competenti, in primis del Tar.