Come detto, Jimmy Ghione aveva voluto aggiornare i suoi follower condividendo una splendida notizia che riguardava Gabriele, vale a dire l’ammissione del ragazzo alla Business School della University Southern California. In tantissimi si sono naturalmente congratulati per questo importante traguardo, mentre altri, come al solito, non hanno perso occasione per tenere la bocca chiusa.
Il problema degli haters è ormai una piaga dei nostri tempi molto difficile da estirpare sui social network. Troppi utenti, celati spesso dietro false identità, non perdono occasione di riversare tutto il proprio odio con insulti e offese gratuite. A finire nel loro mirino è stato questa volta proprio Jimmy Ghione e il figlio Gabriele.
Non appena è stato annunciato questo importante traguardo del giovane, c’è chi ha commentato sostenendo che il ragazzo sia entrato in questa prestigiosa Università solo grazie ai soldi del padre. Un’accusa infondata diffusa solo per spargere ancora una volta odio sul web.
Questa volta il giornalista non è proprio riuscito a trattenersi dal replicare piuttosto stizzito: “Partiamo da un presupposto: criticare è lecito. Ma perché tutto questo odio? Non è che se una persona ha raggiunto un obiettivo questa persona è un raccomandato, un ladro. Perché tutto questo odio?”.
Poi ha concluso elargendo un saggio invito: “Questa forza che utilizzate ad odiare e invidiare le persone, utilizzatela per costruire qualcosa perché siete solo degli acari da tastiera. E guardate che l’invidia vi fa invecchiare prima, la vita è un soffio. Prendiamo tutto un po’ più col sorriso“.