Ivano dei Cugini di Campagna, prima l’ictus poi il coma (2 / 2)

Dopo la loro esperienza sanremese, proprio ieri, 19 febbraio, Cugini di Campagna sono stati ospiti di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo, anche perché per la band si tratta della prima volta sul palco dell’Ariston in 53 anni di carriera. Parliamo di un band che ha fatto conoscere il pop italiano, sin dalla sua fondazione, nel 1970, a Roma.

Come summenzionato, della formazione originaria sono rimasti i due fratelli Ivano Michetti “Poppi”, che ha 73 anni, e il fratello maggiore, Silvano Michetti, 76enne. Intervistati da Silvia Toffanin, hanno parlato non solo di musica ma anche di una terribile problematica di salute che ha colpito il povero Ivano e che ha tenuto in apprensione i fan, sparsi per il mondo. Nel 2021, come in molti sapranno, Ivano è stato colpito da un ictus che gli aveva paralizzato metà corpo, cui si sono aggiunti 15 giorni di coma.

Un malore che inizialmente sembrava lieve, ma che poi si è rivelato molto grave 1 mee di coma e 3 di ricovero, al punto che Ivano ha esternato tutta la sua paura di morire, dicendo: “Ho rischiato di non farcela“. Ebbene si, a fine settembre, è iniziato il suo calvario, che lo ha portato a doversi sottoporre d’urgenza ad una doppia operazione al cuore.

Avevo bisogno alle 4 di notte di andare in bagno, ma sono caduto e mia moglie si è preoccupata. È stata un po’ delicata perché non le ho risposto, lei ha capito che non riuscivo a parlare e ha telefonato al Policlinico Umberto I. Dopo 1 ora avevano messo il pacemaker ma ero in coma, la faccenda era seria e grave”. Queste le parole raggelanti con cui Ivano ha ripercorso la sua vicenda, con le lacrime agli occhi in diretta televisiva.

Nel 2014, Nick decise di lasciare i Cugini di Campagna, provando a prendere la sua strada. Proprio in quel periodo, in cui già mancava un membro della loro iconica formazione, Ivano ebbe l’infarto. Momenti davvero duri da ricordare ma che fanno parte del passato. Per fortuna si è lasciato tutto alle spalle e ha voluto ringraziare i medici che lo hanno salvato. “Mi ha rimesso in piedi la Madonna mi ha detto “alzati e cammina” ricordandomi della parabola del Figliol Prodigo e chi era? Nick. L’abbiamo richiamato e da lì e ricominciato tutto”, ha chiosato Ivano.