Italiani sotto choc, Nicoletta non ce l’ha fatta: è morta (2 / 2)

Solare, radiosa, ottimista, guerriera, Nicoletta Saracco, originaria di Civitanova, si è spenta ieri, sabato 25 marzo. Questa splendida marchigiana è stata sconfitta da un brutto male con il quale combatteva da quattro anni; uno di quelli che, a volte, non risparmiano. In molti, ne sono certa, la sua storia la conosceranno già in  quanto è stata lei stessa a raccontarla, giorno per giorno. Aveva solo 29 anni quando ricevette l’agghiacciante diagnosi di tumore al seno. Da allora, con leggerezza e con autoironia, Nicoletta ha cercato di aiutare, attraverso la sua esperienza, altre donne che si trovavano nella sua stessa situazione, con leggerezza, in chiave divertente, sebbene perfettamente consapevole che non sarebbe stata una passeggiata.

L’intervento, le cure, tutto ciò che ha rappresentato la sua quotidianità con un’ospite indesiderato, ossia con il cancro al seno, Nicoletta ha deciso di raccontarlo, fino a quando la morte non ha preso il sopravvento. La ragazza lavorava  nel mondo della moda e, avvalendosi dei social aveva realizzato una rubrica proprio per dar coraggio a tutte coloro che si trovavano a vivere un’esperienza simile alla sua.  Il cancro metastatico, scoperto 4 anni, l’aveva portata ad affrontare un lungo e faticoso percorso di cure allo Ieo, l’istituto europeo di oncologia di cui era diventata anche testimonial grazie al Ni.Art Gallery, lo shop online di abbigliamento e accessori che lei stessa aveva ideato allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca.

In tanti i gadget che chi voleva contribuire alla lotta contro il cancro, sarebbe stato libero di acquistare con un semplice click, online. Il suo logo, quello che lei stessa ha dipinto e che era affisso su tutti gli oggetti da lei messi in vendita per la ricerca, era un’immagine della Madonna senza volto. Molte donne lo hanno, sin da subito, ritenuto un simbolo nella lotta contro la malattia.

Ma Nicoletta era una forza della natura, in quanto aveva ideato un format video, su Instagram, in modo da poter rispondere, attraverso esperti del settore oncologico, alle più frequenti domande postate da donne che, come lei, si trovavano a vivere l’esperienza del cancro. In tantissimi, tutti i giorni, seguivano la sua rubrica dal titolo ironico:  “Tette, tacchi, trucco, tumore: manuale d’istruzioni antipanico”.

Una rubrica in cui, senza lasciare nulla al caso, si descriveva tutta la malattia, dalla sua scoperta, alle sensazioni contrastanti che prendono il sopravvento ogni volta che un diagnosi così devastante ti travolge. Fa strano sapere che Nicoletta non faccia più parte della dimensione terrena e sono in tantissimi i messaggi di cordoglio che continuano ad arrivare. Domani, lunedì 27 marzo, alle 9.30, nella chiesa dei Cappuccini di Civitanova, si terranno i funerali della designer, che lascia la mamma Maria Silvia e la sorella Roberta. Non possiamo che unirci al loro dolore, ponendo le nostre più sentite condoglianze.