Pieve di Soligo, nel Trevigiano, è alle prese con una tromba d’aria, ma anche con una pioggia fortissima, raffiche di vento e grandine, che si sono abbattute, tutto ad un tratto, su di esso. Come le immagini mostrano, tanti sono stati i danni agli edifici privati e pubblici, oltre che alle strutture produttive.
Il vento, soffiando a elevata velocità, ha letteralmente scoperchiato diversi tetti di edifici ma anche di strutture agricole e capannoni. I vigili del fuoco e gli uomini della Protezione Civile hanno ricevuto decine di richieste di interventi.
In tanti, difatti, presi dal panico, hanno intasato i loro centralini ma, per fortuna, non ci sono stati coinvolti. Allo stato attuale, dal momento che il maltempo non si sta arrestando, il governatore del Veneto Luca Zaia ha appena comunicato che sono in corso le verifiche dei danni.
Zaia ha, inoltre, specificato che, qualora ce ne fosse bisogno, verrà dichiarato lo stato di emergenza , attivando gli strumenti di supporto ai cittadini e alle imprese danneggiate.
I danni maggiori si sono avuti nella zona di Pieve di Soligo. La grandine, a Cappella Maggiore, ha raggiunto un diametro di 5 centimetri, mentre la circolazione stradale tra Sernaglia e Farra di Soligo è stata interrotta dopo la caduta di un albero. Il governatore ha raccomandato ai cittadini di prestare la massima attenzione, limitando al massimo gli spostamenti. Nelle prossime ore è prevista ancora pioggia, complice l’avanzamento del ciclone Isaac per cui il monitoraggio prosegue, senza abbassare la guardia. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che, come sempre, saremo pronti a fornirvi.