Un episodio sconcertante ha avuto luogo a San Benedetto del Tronto nella notte tra giovedì e venerdì, quando una bambina di soli 2 anni è stata trovata sola per strada. Erano circa le 1:00 del mattino, nella zona dell’ex stadio Ballarin, quando un passante ha notato la piccola che piangeva, vestita in abiti leggeri, e ha immediatamente contattato i carabinieri.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e del personale sanitario del 118 ha permesso di mettere la bambina al sicuro e trasferirla in ospedale per accertamenti. Nonostante l’apparente pericolo, i medici hanno riscontrato che la bambina era in buone condizioni di salute e non mostrava segni di ipotermia, nonostante la temperatura notturna.
Questo ha rappresentato un primo sollievo per tutti coloro che si erano mobilitati per la sua sicurezza. Nel frattempo, i militari hanno avviato un’indagine per rintracciare i genitori e comprendere come una situazione così incredibile potesse essersi verificata. Le ricerche iniziali sono state complicate dall’assenza di tracce che potessero condurre ai familiari della bambina. Inoltre, la piccola, non parlando italiano, non era in grado di fornire alcuna indicazione utile sull’identità dei genitori o su dove abitasse.
Nel frattempo, il servizio sociale del Comune di San Benedetto è stato immediatamente attivato e la procura informata della vicenda. Solo il mattino seguente, dopo ore di angoscia e incertezza, la situazione è stata chiarita. Si è scoperto che la madre della bambina era ricoverata presso l’ospedale Madonna del Soccorso e aveva affidato la figlia a una vicina di casa.
Durante la notte, però, la bambina è riuscita a uscire dall’abitazione senza che nessuno se ne accorgesse, dando origine a questa drammatica vicenda. Nonostante lo spavento iniziale, il caso si è risolto senza conseguenze gravi, grazie all’intervento di un cittadino responsabile e delle autorità competenti.