Italia, tromba d’aria improvvisa: morti e feriti (2 / 2)

Uno scenario quasi fantascientifico, quello che ha investito, ieri pomeriggio, 4 luglio, l‘Emilia Romagna e parte della Lombardia, interessando sia le campagne che le città. Alberi caduti, fabbricati scoperchiati o parzialmente crollati, auto distrutte, diversi blackout… questi sono solo alcuni dei danni dell’improvviso maltempo, con violenti temporali, nubifragi, trombe d’aria.

Proprio a causa della violenta tromba d’aria, un uomo che stava lavorando in un’azienda agricola del Piacentino, a Besenzone, è morto, sotto il crollo del muro di una stalla, poco prima delle 20 di ieri. Nonostante l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco per estrarlo dalle macerie e quello del 118, purtroppo i soccorritori si sono dovuti arrendere, constatando il decesso.

Danni ad auto in sosta, piante cadute che hanno bloccato le strade, alberi finiti rovinosamente sui cavi della linea telefonica. Solo alcuni dei danni provocati da bombe d’acqua, grandinate, fulmini che hanno colpito soprattutto l’Emilia, ma anche buona parte della Lombardia. A Piacenza una bomba d’acqua si è abbattuta sulla Fiera Patronale di Sant’Antonino, per la quale erano state allestite 300 bancarelle. Quella che doveva essere una giornata di festa e spensieratezza, si è trasformata in tragedia perché le raffiche di vento, tra gli 80 e i 90 km orari hanno rovesciato i banchi, costringendo turisti e locali che passeggiavano per la fiera, a correre ai ripari.

Una persona è rimasta ferita per il crollo del dehor di un bar. Insomma, uno scenario talmente preoccupante che l’assessora regionale alla Protezione Civile, Irene Priolo, ha dichiarato: “Ci siamo subito attivati per monitorare la situazione e intervenire dove necessario con attività che proseguiranno nelle prossime ore”.

In effetti i danni del maltempo hanno portato all’intervento di una decina di squadre di vigili del fuoco, che stanno operando sul posto. I fulmini hanno provocato anche alcuni principi d’incendio nei campi, che sono stati spenti, in buona parte, dalla pioggia. Purtroppo in campo a Finale Emilia e in un deposito di fieno all’aperto a Novi di Modena, è stato necessario l’intervento di squadre di pompieri per domare 2 incendi che, in questi casi, si erano propagati.