Italia, tre scosse di terremoto nel giro di pochi minuti: la situazione (2 / 2)

Nella serata di ieri, 17 ottobre, tre scosse di terremoto si sono verificate al largo delle coste di Trapani, in Sicilia. La prima scossa è stata registrata alle 20:28:59, seguita dalla seconda alle 20:31:17 e infine dalla terza alle 21:45:18. Questi eventi sismici hanno suscitato preoccupazione tra i residenti, ma fortunatamente l’intensità delle scosse è stata relativamente leggera.

Le coordinate geografiche delle scosse mostrano una certa vicinanza, con valori che variano di poco. La prima scossa è stata localizzata a 38.5200 di latitudine e 12.6200 di longitudine, a una profondità di 28 km. La seconda scossa ha avuto coordinate leggermente diverse, 38.4910 e 12.6860, e una profondità di 10 km, mentre la terza è stata registrata a 38.5140 e 12.6410, con una profondità di 8 km. Questi dati indicano un’attività sismica concentrata in un’area circoscritta.

L’intensità delle tre scosse è stata classificata come leggera, con magnitudo rispettivamente di 2.9, 2.3 e 2.4, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Sebbene tali magnitudo non siano generalmente sufficienti a causare danni significativi, possono essere avvertite dalla popolazione, soprattutto in zone vicine all’epicentro.

La zona di Trapani, situata in una delle regioni più sismiche d’Italia, è frequentemente soggetta a eventi sismici, anche se molti di essi rimangono sotto la soglia di pericolo. Tuttavia, la continua attività sismica in questo territorio richiede attenzione e monitoraggio da parte degli enti competenti per garantire la sicurezza della popolazione.

Le autorità locali e l’INGV hanno rassicurato i cittadini, sottolineando che la sequenza di scosse è da considerarsi parte della normale attività sismica della zona.