Italia, tre scosse di terremoto in pochi minuti (2 / 2)

Sembra proprio una congiura, quella che si sta abbattendo sull’Italia in queste ore. Mentre in Marocco è emergenza, con decine e decine di decessi e feriti, e si è attivata la macchina della solidarietà, col supporto anche del nostro Governo, un sisma di magnitudo 3,6 con profondità 13,5 chilometri è stato registrato, poco fa,  al confine tra l’Italia e la Slovenia, non lontano da Udine, alle 15:21.

Pochi minuti dopo, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia  ha registrato una seconda scossa di magnitudo 2,5 con profondità di 11,5 chilometri, sempre nella stessa zona. La terza scossa, verificatasi  17 minuti dalla prima, è stata di magnitudo 2,1 con una profondità di 11 km.

La terra, dunque, è tornata a tremare a pochi chilometri dal Friuli, con i sismografi hanno rilevato un sisma avvertito distintamente dalla popolazione, con il conseguente panico che ne è risultato. In questi casi è inevitabile l’apprensione per l’evolversi in negativo della situazione e, soprattutto, per il coinvolgimento di persone care.

Per il momento non sono stati segnalati danni a cose o persone e questo, di per sé, è incoraggiante ma, come si sa, in questi casi, è doveroso mantenersi in costante aggiornamento per cui saremo pronti a comunicarvi l’evolversi della situazione, nelle prossime ore.

Indubbiamente lo spavento è stato tanto, con i centralini intasati di richieste d’aiuto, i social  pieni di messaggi di conforto o semplicemente di sfogo e il tram tram di notizie che si sono rapidamente diffuse. In tanti gli utenti che hanno mostrato la loro vicinanza ai residenti con parole di incoraggiamento e forza… parole che si fanno sentire uniti, da Nord a Sud, anche nei momenti di difficoltà, in cui si teme il peggio.