Italia, tragedia al cimitero: muore sulla tomba di famiglia (2 / 2)

 

Sono in tanti coloro che si recano al cimitero per andare a trovare i loro cari sistematicamente, senza aspettare il Giorno dei morti, quando su ogni tomba campeggiano fiori, venendosi a creare quasi una competizione tra chi depone il mazzo più bello e costoso. Come il saggio Totò insegna, dinnanzi alla morte siamo tutti uguali. E’ il tempo di lasciare le ricchezze terrene, i beni materiali perché quando la morte bussa, non si ha il tempo per farsi una valigia di cose inutili nell’altro mondo. Ci sono storie davvero da brividi, che ci invitano a riflettere su quanto la vita abbia una durata effimera e imprevedibile.

Un fatto, accaduto il 21 luglio 2022, quindi solo pochi mesi fa, è rimbalzato dalle testate locali a quelle nazionali, poiché, nella sua tristezza, offre notevoli spunti di riflessione su ciò che realmente conta e su quanto la nostra società sia improntata al becero materialismo, senza calcolare il ruolo del destino che, a volte, è davvero spietato.

Un 69enne, nativo di Provvidendi, ma residente da ormai diversi anni a Campobasso, si è recato nel cimitero cittadino per far visita ai suoi cari defunti. L‘uomo stava pregando quando nella cappella gentilizia di famiglia quando, tutto ad un tratto, ha iniziato ad accusare un malessere sempre più insistente.

Quando i soccorritori del 118 hanno fatto la macabra scoperta del povero Luigi Vecere, questo il nome dell’uomo, non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso a causa di un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. Vecere si è spento nella tomba dei suoi cari, ricongiungendosi a loro. Davvero pazzesco il destino, a volte, vero? Gli agenti della polizia locale, appreso il drammatico episodio, sono sopraggiunti sul posto per transennare la zona e raccogliere le testimonianze di chi si è trovato ad assistere alla scena.

A dare l’allarme, un operaio al lavoro nel cimitero di Campobasso, proprio intorno alle 11:00 del 21 luglio 2022. E’ stato lui, resosi conto di quanto era appena accaduto, a dare l’allarme. La speranza era quella che l’uomo non fosse morto, ma che avesse avuto solo un mancamento. Purtroppo, con l’arrivo dei soccorritori, si è avuta la certezza che un’infarto fulminante lo avesse strappato, per sempre, dall’affetto dei suoi familiari ed amici. L’intera comunità è rimasta sconvolta dall’accaduto. Davvero una storia tremenda.