Italia, terribile tragedia in spiaggia con moglie e figli: bagnanti sotto choc (2 / 2)

Proprio nel giorno in cui si festeggiavano i Santi Pietro e Paolo, sulla costa di Passoscuro, sul litorale nord di Fiumicino, ha perso la vita un 50enne di origine ecuadoregna a causa di un malore. L’uomo si trovava in spiaggia, assieme alla moglie e ai due figli quando, entrato in acqua, si è sentito male a circa 50 metri dalla riva, in quella giornata caratterizzata da decise correnti. Un assistente bagnante, sentendo le urla, è immediatamente intervenuto per prestare soccorso all’uomo.

Dopo averlo portato a riva, i sanitari presenti sul posto, per circa 50 minuti, hanno effettuato tutti i tentativi di rianimazione possibili peer salvargli la vita, assieme al personale del 118, ma purtroppo, alla fine, si sono dovuti arrendere, constatando il decesso dell’uomo per arresto cardiocircolatorio.

Sulla spiaggia sono giunti anche l’elisoccorso, i carabinieri e personale dell’Ufficio Locale marittimo di Fregene alle dipendenze della Capitaneria di Porto di Roma. Stefano Calandra, vicecommissario della Lega a Fiumicino, dopo aver appreso il terribile episodio, in una nota ha riportato le sue riflessioni sull’accaduto.

Calandra ha dichiarato: “Sarebbe servita un’ambulanza e un posto di primo soccorso abilitato ad intervenire, ma Passoscuro non ha nulla. E pensare che 30 anni fa c’era un presidio, in via Torralba. Una parziale soluzione potrebbe essere quella di avere delle moto d’acqua mediche pronte ad intervenire in questo tratto di costa, così come accade nella riviera romagnola”.

Il vicecommissario della Lega a Fiumicino ha aggiunto: “Non basta usare i pattini degli operatori di salvataggio, servono mezzi più efficaci e personale medico. Gli stabilimenti sono pronti a mettere in campo una piccola rimessa in acqua, con le boe a corridoio, per permettere il passaggio di questo tipo di mezzi di soccorso”. Per dover di cronaca va precisato che nelle scorse settimane, sullo stesso tratto di costa, si sono registrati altri 2 decessi di bagnanti a seguito di malore, tutti di origine straniera.