Le accuse nei confronti dei presunti colpevoli sono gravissime: maltrattamenti in famiglia e abusi sessuali su minori. A subire queste violenze una bambina di appena 7 anni affetta da una disabilità intellettiva di media gravità. A commetterle il padre e un amico dell’uomo, entrambi finiti in manette.
A dare l’allarme gli assistenti sociali del comune crotonese, che si erano accorti che qualcosa non andasse proprio dai comportamenti sospetti della bambina a scuola e in altri contesti. Vittima degli abusi del padre anche la mamma della bambina, che aveva tentato invano nel corso degli anni di fermare la violenza del marito, senza però mai trovare il coraggio di recarsi dalle forze dell’ordine per sporgere denuncia.
Ha dovuto, invece, costantemente fare i conti con continue aggressioni verbali e fisiche da parte dell’uomo, sino al dolore immane di dover assistere agli abusi nei confronti della piccola che si perpetravano dai primi anni di vita. A commettere queste violenze nei confronti della bimba anche un amico dell’uomo, anch’egli arrestato e condotto nel carcere di Crotone.
Questo il risultato dell’inchiesta coordinata dalla Procura, cui i Carabinieri di Scandale hanno dato esecuzione, mettendo le manette ai due ultracinquantenni. Ora la giustizia dovrà fare il suo corso e comminare, in caso di colpevolezza, una pena severa ed adeguata alla gravità dei reati commessi dai due presunti criminali.
Intanto le vittime di queste violenze, la donna e la povera figlia di appena 8 anni, sono state collocate in idonee strutture protette. Seguiranno naturalmente un percorso di recupero che le aiuti a superare anni di abusi e nefandezze. Ciò che conta è che ora siano finalmente al sicuro e lontane dai loro aguzzini.