Secondo quanto si apprende da comunicati diffusi poco fa, i soccorritori hanno ritrovato il corpo ormai senza vita di Angelo Seeruttun. Si tratta del 19enne che era scomparso attorno allo scorso fine settimana ad Anguillara Sabazia, nota località della provincia di Roma.
Il 19enne si trovava assieme alla sua famiglia sul Lago di Bracciano e aveva affittato un pedalò. Giunto a 100 metri dalla riva Angelo si era tuffato in acqua, ma da quel momento in poi non è più riemerso. I famigliari credevano si trattasse di uno scherzo ma ci si è accorti che fosse successo qualcosa già dopo pochi minuti.
Del ragazzo non vi era più traccia. Immediatamente sono entrati in azione i soccorritori, in particolare i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. I “Caschi Rossi” hanno cercato in lungo e largo scandagliando il fondale con specifiche attrezzature, ma del ragazzo per diversi giorni non vi è stata traccia.
Il lago ha poi restituito in queste ore il corpo del 19enne. In questi giorni c’è stata molta apprensione tra la cittadinanza di Anguillara Sabazia, che ha seguito con particolare interesse le ricerche del giovane scomparsa nel lago di Bracciano.
Nei prossimi giorni si svolgeranno le esequie dello sfortunato Seeruttun. Al momento la salma è stata trasferita in obitorio e si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che valuterà se disporre l’autopsia, per chiarire le cause del decesso.
Sempre sul lago di Bracciano, il 25 giugno di tre anni fa, un turista olandese si tuffò in acqua non riemergendo più. Il suo corpo non è stato mai trovato. Nelle prossime ore quindi potranno conoscersi eventuali e ulteriori informazioni sul 19enne che ha perso la vita in questa circostanza.