Sappiamo bene che in cerca di un pò di rinfresco di tanto in tanto qualcuno decide di farsi il bagno nei luoghi più disparati, basta che ci sia acqua. Ma bisogna stare anche molto attenti a dove si fa il bagno in quanto non tutti gli specchi d’acqua sono balneabili.
Purtroppo in queste ore un nuovo fatto di cronaca che ha a che fare con il decesso di una persona è avvenuto nella diga del Retorto vicino al Canale della Muzza sul territorio di Cassano d’Adda. Qui un uomo, un 58enne, è stato trovato senza vita.
Si tratta di Claudio Togni, caduto da una passerella il 28 giugno scorso mentre stava lavorando alla chiusura di una diga di sbarramento. Il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco che lo hanno estratto dall’acqua. Tantissimo sgomento ovviamente nella piccola comunità piemontese.
Il corpo pare sia stato visto galleggiare in acqua da alcuni passanti che hanno immediatamente dato l’allarme. Claudio Togni, operaio 58enne, era precipitato nel fiume Adda, a Vaprio, nel Milanese. I media locali hanno spiegato che l’uomo stesse lavorando sulla passerella degli sbarramenti dove ci sono dei paletti che vengono inseriti o tolti a seconda dei casi per regolare il flusso dell’acqua.
Gli investigatori pensano che l’uomo possa essere andato a fondo in quanto era imbracato con le attrezzature di sicurezza. L’acqua lo avrebbe travolto e sarebbe finito giù senza possibilità di riemergere.
La corrente lo ha poi trascinato lungo il corso d’acqua. Un collega lo aveva visto cadere e annaspare in acqua in cerca di aiuto. I sommozzatori in questi giorni hanno lavorato in maniera incessante ma senza risultati, fino ad ora, quando alcuni passanti hanno notato il corpo galleggiare in acqua.