Era un ragazzo esemplare Fabio Occhi, il 21enne scomparso da Carpi lo scorso 25 novembre. Frequentava il terzo anno di agraria presso l’Università di Bologna, e quel sabato era uscito di casa per recarsi in biblioteca a studiare. Tuttavia, non vedendolo rincasare in serata, i suoi genitori hanno cercato di mettersi in contatto con il giovane, ma di lui non c’era traccia neppure in biblioteca.
A quel punto ne è stata denunciata la scomparsa alle forze dell’ordine, che si sono subito messe alla ricerca dello studente 21enne. Il ragazzo soffriva anche di depressione ed aveva bisogno di assumere dei farmaci quotidianamente. Nei giorni scorsi, l’automobile del ragazzo era stata ritrovata ferma nel parcheggio di un autogrill sull’autostrada A1.
Dopo più di una settimana di ricerche, nel pomeriggio di ieri, domenica 3 dicembre, il suo corpo senza vita è stato ritrovato in quello stesso comune emiliano. Un epilogo tragico che ha gettato nella disperazione più totale i genitori del ragazzo, il papà Massimo, sindacalista della Cisl, e la mamma Roberta Bregolin.
Spetterà ora all’esame autoptico del medico legale chiarire la causa del decesso, ma tutti gli indizi sembrano propendere nella direzione del gesto volontario. Il 21enne soffriva da tempo di un forte malessere psicologico, motivo per il quale questo allontanamento aveva allarmato ancor di più i suoi genitori.
Gli inquirenti si sono già messi al lavoro per tentare di ricostruire le ultime vicende della vita di questo giovane, ed individuare un possibile movente del suo gesto. Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.