Italia, speranze finite: poco fa è stato ripescato il corpo senza vita (2 / 2)

Nel pomeriggio di ieri, sabato 15 giugno, nelle acque del fiume Adige, precisamente nella zona di Villa Bartolomea, è stato rinvenuto il corpo di una donna, la cui identità al momento è ancora sconosciuta. La scoperta è stata confermata dalle autorità locali, con i vigili del fuoco di Legnago che hanno recuperato il corpo nelle scorse ore.

Gli inquirenti sono ora al lavoro per identificare il corpo e chiarire le circostanze del decesso. Il ritrovamento potrebbe essere collegato alla scomparsa di una donna di 49 anni residente a Noventa Vicentina, avvenuta il 1 giugno scorso. Da allora, la donna non era stata più vista dopo essere uscita dalla propria abitazione, non rispondendo più alle chiamate sul suo cellulare.

La sua scomparsa aveva innescato un’intensa attività di ricerca, coordinata dalle autorità locali e supportata dalla comunità locale. Un elemento cruciale nelle indagini è stato il ritrovamento dell’auto della donna nei pressi del ponte sull’Adige ad Albaredo. Questo aveva indirizzato le ricerche verso il fiume, culminate con il recente ritrovamento del corpo senza vita.

Sebbene il ritrovamento dell’auto avesse suscitato timori, la speranza di trovare la donna viva era rimasta viva tra i familiari e gli amici. Attualmente, gli inquirenti stanno procedendo con esami autoptici e test del DNA per confermare l’identità del corpo. Non si escludono al momento nessuna ipotesi, comprese quelle di una sfortunata fatalità o di un gesto estremo.

Le autorità stanno esaminando anche le registrazioni delle telecamere di sicurezza nella zona e raccogliendo testimonianze per ricostruire gli ultimi movimenti della donna prima della sua scomparsa. Questa tragica scoperta ha gettato nello sconforto la comunità locale, che ora cerca risposte definitive su quanto accaduto alla donna di Noventa Vicentina.