Come si sa gli imprevisti possono accadere durante una giornata al mare. Ed è quello che nella giornata del 16 luglio sono stati costretti a subire i bagnanti della nota spiaggia di Melendugno, nel Salento, in provincia di Lecce. Siamo nelle cosiddette “Maldive del Salento”.
Un posto che da paradiso tropicale si è trasformato in un inferno proprio nel pomeriggio del 16 luglio. I bagnanti erano intenti nelle loro attività di sollazzo, quando all’improvviso una forte tromba d’aria si è abbattuta sul posto costringendo le persone ad un fuggi fuggi generale dalla spiaggia.
Sono cominciati a volare oggetti, alcuni ombrelloni e sdraio e tavolini dei lidi. Il vento ha sradicato alcuni alberi, ha divelto la segnaletica stradale, danneggiato i dehors di alcuni locali e i pali delle luce, uno dei quali è caduto su un’auto.
Nonostante la forza del vento e i danni provocati, la gente non ha subito danni fisici nè nessuno è stato costretto a recarsi al Pronto Soccorso più vicino. Fatto sta che la giornata al mare è stata rovinata e nonostante il fenomeno sia stato di breve durata ha costretto molti bagnanti e turisti a rinunciare alla giornata al mare.
La tromba d’aria ha colpito le località di Roca, Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso e San Foca. Anche qui ha fatto dei piccoli danni ma niente di grave. Si è trattato di un imprevisto comunque non di poco conto per chi era partito anche da altre località della Puglia per raggiungere il paradiso di Melendugno.
Nelle prossime ore si avrà altra contezza dei danni provocati dalla veloce tromba d’aria nel Salento.