Immaginiamo una partitella di calcio tra amici, a livello amatoriale. Immaginiamo gli stessi ragazzi al termine del primo tempo della partita di un torneo, fatto al solo scopo di divertirsi.
E immaginiamo, infine, che quei momenti, vissuti all’insegna della spensieratezza, della condivisione, dell’allegria, si trasformino, improvvisamente, in in incubo, sfociato in tragedia.
L’accaduto
A Cagliari, a Sant’Elia, non c’è stato nulla a fare per un giovane calciatore, Andre Musiu, residente a Selargius. Il giovane, che ha giocato anche tra i dilettanti della squadra sarda, subito dopo la fine del primo tempo di un torneo amatoriale, mentre era ancora in campo, si è accasciato a terra all’improvviso, colpito a un malore, sotto gli occhi dei suoi compagni di squadra, che hanno subito intuito la gravità della situazione. I soccorsi sono stati allertati immediatamente ed è stato fatto tutto il possibile, con 2 ambulanze del 118 giunte sul posto, per cercare di salvare Andrea ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato, purtroppo, inutile e ci è dovuti arrendere, constatandone il decesso.
Andrea, cresciuto nelle giovanili del Cagliari, aveva disputato il suo ultimo campionato con la maglia della Ferrini e, in passato, aveva giocato anche nel Quartu 2000.Pietro Caddeo, responsabile del settore calcio della Ferrini, lo ha voluto ricordare con un messaggio molto toccante, che descrive pienamente quello che Andrea rappresentava per chi lo conosceva bene. Queste le sue parole: “Andrea un ragazzo splendido, educativo e oltretutto con un buon talento. Negli ultimi due anni era dei nostri, ma da un anno era fermo perché aveva avuto problemi di salute, al cuore. Avremmo dovuto riprendere gli allenamenti a breve. Tutta la Ferrini è affranta e vicina alla sua famiglia”
Tra i tantissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa improvvisa di questo giovane dal grande talento sul campo, quello del Cagliari Calcio: “Cagliari Calcio piange la tragica scomparsa di Andrea Musiu, morto su un campo di calcio ad appena 20 anni. Tutto il Club, profondamente scosso dalla notizia, si stringe attorno alla famiglia e agli amici. Riposa in pace “.Solo ad aprile, quindi pochi mesi fa, un altro calciatore dilettante, di 46anni, è morto a Selargius, colpito da un arresto cardiocircolatorio. Anche in quel caso i soccorritori hanno fatto tutto il possibile per salvarlo ma invano.